Un aspetto molto importante del lavoro remoto è la gestione e protezione della password.
Ormai, abbiamo tutti una quantità notevole di password da gestire, per accedere a servizi online di vario tipo, e la quantità di quelle da gestire per attività d’impresa e professionali può diventare enorme.
Le password sono tanto numerose che non è possibile ricordarle a memoria. Quindi, serve una strategia per la conservazione e la protezione in massima sicurezza.
Da non fare assolutamente è usare una sola password per tutti gli accessi, cosa che molti fanno, o banalizzare le password per ricordarle meglio. È sconsigliato anche annotare le password in normale foglio word o excel. Anche se i file sono protetti da password, oltretutto, diventa complicato ricercare e usare le credenziali per i login.
Allora, come gestire le password in sicurezza?
Fortunatamente, esistono applicazioni denominate “password manager“, da installare su desktop e smartphone, che permettono di semplificare la gestione delle credenziali di accesso ai servizi remoti in sicurezza.
Si tratta in una sorta di cassaforte virtuale, in cui i dati di accesso vengono archiviati e criptati, il cui accesso è protetto da un’unica password e anche, a scelta, protetti con controlli aggiuntivi (ti parlerò di questo in un altro post).
I primi software gestori di password sono usciti già da parecchi anni, si installano su desktop e i file archivio vengono salvati su desktop. In questo caso, i dati non sono condivisibili facilmente, né con altri, né tra i nostri terminali e dispositivi.
Tra i più noti e gratuiti software per desktop, ricordo KeePass Password Safe (wikipedia), uscito nel 2003.
Oggi, esistono numerosi programmi per gestire le password disponibili in versione gratuita o a pagamento, con diverse opzioni e a diverse condizioni.
Il vantaggio di questi software è che, oltre ad archiviare le password, sono integrabili nei più importanti browser di navigazione tramite estensioni e perciò permettono di inserire le credenziali di accesso in modo automatico ogni volta che si accede alle pagine, senza che sia necessario cercare e copincollare i dati.
Le applicazione più moderne, grazie a questa integrazione con terminali e browser, consentono anche di memorizzare in modo semiautomatico le credenziali ogni volta che crei nuovi account o la prima volta che accedi; è sempre richiesto il tuo intervento per impostare nomi e organizzare i dati in cartelle).
Grazie a questi software è facile conservare e usare anche decine e centinaia di password diverse in modo sicuro e ricordando una sola password per accedere all’archivio.
La conservazione dei dati in cloud, negli spazi messi a disposizione dai proprietari dei software, consente anche una immediata condivisione delle credenziali con i nostri diversi dispositivi e terminali o con altre persone che vogliamo autorizzare.
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